Il prof. Max Daunderer, tossicologo dell’Università di Monaco, oggi in pensione, famoso per essere accorso in aiuto delle vittime degli incidenti chimici di Seveso e Bhopal, è stato il primo medico dopo la Seconda Guerra Mondiale ad elaborare una ricerca sistematica sugli effetti tossici dell’amalgama e a codificare un protocollo diagnostico e terapeutico per le diverse patologie legate all’amalgama.
Nel suo libro dal titolo “Amalgama”, edito da Andromeda in Italia descrive la “Sindrome di Daunderer” come una malattia complessa che comprende disturbi neurologici, ormonali e immunitari insorti in seguito all’intossicazione cronica causata dai metalli odontoiatrici.
Il Prof. Ottaviano Tapparo, specialista che ha collaborato per oltre 15 anni con il prof. Daunderer e che ha una esperienza specifica su pazienti intossicati da materiali odontoiatrici e da metalli e solventi in genere, afferma che l’amalgama è in grado di causare diverse malattie, a seconda della predisposizione genetica e del deposito di tossine nella bocca.
Negli USA la intossicazione cronica da amalgama è definita anche come DAMS (Dental Amalgam Mercury Syndrome).
Foto del Professor Daunderer tratta dalla trasmissione di Rai 3 Report, di Sabrina Giannini del 1998.