MCS America News, settembre 2008
www.mcs-america.org
Traduzione a cura di A.M.I.C.A.
Per controllare la muffa si deve:
- asciugare le aree danneggiate dall’acqua entro 24-48 ore;
- liberarsi dell’eccesso di acqua o dell’umidità;
- aggiustare i tubi che perdono e altre fonti di ingresso dell’acqua;
- ventilare i bagni e le altre aree umide aprendo le finestre o usando dei ventilatori;
- usare ventilatori mentre si cucina, si lavano i piatti e si pulisce;
- fare un buon isolamento per ridurre la condensa;
- sistemare le impostazioni del frigorifero per ridurre la condensa.
Nelle aree dove c’è un problema costante di umidità non mettere della moquette (per esempio dove ci sono fontanelle, lavandini o pavimenti delle fondamenta con perdite o con frequente condensa).
Quando si cerca una nuova casa è importante fare un’attenta ispezione delle muffe. Queste si possono nascondere dentro alle pareti, sotto alle moquette e negli attici. Dovrebbe essere preventivata la richiesta di una consulenza con un ispettore esperto nell’individuare le muffe prima di acquistare una casa.
Le persone con sensibilità chimiche devono essere estremamente attente alle muffe e non dovrebbero occupare una casa che ha avuto una contaminazione da muffe. Vivere nelle aree dove c’è relativamente poca umidità non è sempre una garanzia di protezione dalle muffe. Anche le spore secche delle muffe possono causare problemi. Phoenix in Arizona è un esempio di area asciutta con un’alta densità di spore secche di muffe.
Con una minima prevenzione la “casa dolce casa” può essere “casa sicura casa”.
Riferimenti
www.epa.gov/iaq/molds/moldresources.html