Ringraziamo www.infozanzare.info per aver dato il permesso di pubblicazione di questo articolo
In Italia si contano 60 tipi di zanzare che, per riprodursi, necessitano di acqua stagnante, anche in minime quantità, soprattutto la “Tigre” che deposita le uova nelle piccole raccolte di acqua. Quindi la prevenzione è particolarmente importante nella lotta alle zanzare ed è fondamentale che ognuno si faccia carico della propria parte di responsabilità e collabori:
- svuotando (almeno una volta la settimana) sottovasi, piccoli abbeveratoi, annaffiatoi e quant’altro possa contribuire alla formazione di piccoli depositi di acqua, anche piovana, dove possono svilupparsi, in pochi giorni, mediante le larve, decine di migliaia di zanzare;
- controllando che non resti acqua nelle grondaie;
- mettendo, negli spazi più ridotti, dei fili di rame metallico (filo elettrico privato dalla guaina di plastica) o una monetina di rame. Tale metallo in acqua determina un’alta mortalità delle larve delle quali raddoppia i tempi di sviluppo;
- coprendo con fogli di plastica i recipienti che non è possibile svuotare;
- creando stagni, con piante acquatiche, in cui immettere le Gambusie.
E’ inoltre opportuno favorire la nidificazione e quindi l’aumento della popolazione degli uccelli insettivori (rondini, pipistrelli, ecc.), grandi distruttori delle zanzare adulte.
Senza l’aiuto dei singoli cittadini, anche i più intensivi interventi (con prodotti Chimici) da parte dei Sindaci e delle altre Autorità preposte, saranno per lo più inutili e contribuiranno solo a rendere gli insetti più forti e aggressivi e ad accrescere l’inquinamento mettendo in pericolo la salute delle persone, degli animali e dell’ambiente.