Treesha deFrance
Recensione dello studio “Effetti dell’esposizione a composti organici volatili sui neuropeptidi sull’NGF (Nerve Growth Factor) e sulla istamina in pazienti con MCS” di Hajime Kimata, International Journal of Hygiene and Enviromental Health, vol. 207 (2004)
Traduzione di Donatella Stocchi per A.M.I.C.A. www.infoamica.it
Recensione dello studio “Effetti dell’esposizione a composti organici volatili sui neuropeptidi sull’NGF (Nerve Growth Factor) e sulla istamina in pazienti con MCS” di Hajime Kimata, International Journal of Hygiene and Enviromental Health, vol. 207 (2004)
Traduzione di Donatella Stocchi per A.M.I.C.A. www.infoamica.it
I pazienti con MCS riferiscono una ampia gamma di sintomi a seguito di esposizioni a molteplici sostanze chimiche. Alcune ricerche hanno suggerito un coinvolgimento dei neuropeptidi. Questo studio esamina i livelli ematici della sostanza P(SP), del peptide intestinale vasoattivo (VIP) e del fattore di crescita nervosa (NGF) in pazienti con MCS esposti a composti organici volatili (VOC). Sono stati esaminati gli effetti dell’esposizione a VOC sui livelli ematici di istamina e sulle risposte ponfoidi dermiche, indotte dagli allergeni o dall’istamina, così come il ruolo dello stress.
Questo studio ha confermato 25 soggetti normali, 25 soggetti con sindrome da dermatite atopica (AEDS) e 25 soggetti con MCS. Sono stati sottoposti allo stesso protocollo di analisi, separatamente, anche pazienti con disordini somatoformi. I casi con MCS e quelli con AEDS erano pazienti presso l’ospedale ricercatore.
Tutti i pazienti erano consapevoli che sarebbero stati esposti a VOC e hanno acconsentito a partecipare. Questo studio è stato approvato dal Comitato etico dell’ospedale. Tutti i pazienti con MCS avevano mal di testa cronico, dolore muscolare, stanchezza, mal di gola, leggera febbre, fotofobia, sintomi gastrointestinali e soddisfacevano i criteri per la MCS usati in altre ricerche. Non avevano altre patologie significative e non erano sotto cura farmacologia, effetto di alcol o nicotina.
I pazienti con diagnosi di nevrosi ansiosa, sindromi somatoformi, depressione o sindrome da stanchezza cronica sono stati esclusi da questo studio.
Tale studio è il primo a scoprire che i livelli ematici di SP, VIP e NGF, ma non di istamina, sono significativamente elevati nei pazienti con MCS. L’esposizione a VOC produceva un aumento dei livelli ematici di tutti questi parametri in tali pazienti, mentre non aveva effetti nei soggetti normali e nei pazienti con AEDS. I risultati indicano che i livelli elevati non erano causati da risposte da stress. I ricercatori concludono che l’esposizione a VOC “possa promuovere una infiammazione neurogenica in concomitanza a risposte indotte da istamina”.
Il gruppo di controllo con AEDS era stato scelto perché i livelli ematici SP, VIP e NGF sono elevati in questi pazienti. Peraltro, vari stimoli aumentano i livelli ematici di SP e VIP e promuovono risposte ponfoidi dermiche, indotte dal allergene, in pazienti con AEDS. Tutti i soggetti con AEDS erano allergici alla polvere domestica e al polline del cedro giapponese, ma non i soggetti normali e con MCS.
La modulazione dei livelli ematici di SP e VIP potrebbe essere associata con una regolazione della risposta ponfoide dermica allo stress fisico e psicologico. Anche lo stress psicologico aumenta i livelli di NGF.
Lo studio è avvenuto in una stanza appena ridipinta con vernici contenente resina ftalica, pigmenti, alcol e l’8% di solventi organici e aveva un odore sgradevole. I partecipanti allo studio sono stati divisi in 3 gruppi con circa lo stesso numero di soggetti normali, con MCS e con AEDS.
Sono stati fatti prelievi del sangue a tutti i soggetti poco prima e immediatamente dopo ciascuna esposizione per misurare i livelli VIP, SP, NGF e istamina nel sangue. Sono stati condotti, simultaneamente, dei Prick Test, usando come allergene la polvere domestica, il polline di cedro giapponese, l’istamina e una soluzione di controllo. Sono state misurate le dimensioni delle reazioni sulla pelle.
Dopo una esposizione di 15 minuti, è stato condotto un Check Up medico ogni 5 minuti. Tutti i pazienti con MCS lamentavano irritazione agli occhi e al naso, leggero mal di testa, nausea o confusione. Nessuno dei soggetti normali o con AEDS si è sentito male.
Per studiare il ruolo potenziale delle risposte allo stress, sono stati condotti, studi simili, dopo due mesi, quando i livelli di VOC erano molto bassi nella stanza. Questa volta l’esposizione a livelli molto bassi di VOC non ha fatto aumentare significativamente i livelli ematici si SP, VIP e NGF o istamina nei soggetti con MCS.
“Questi risultati indicano che, l’aumento dei parametri ematici non era causato dalle risposte allo stress”. Non possono essere esclusi meccanismi proinfiammazione o psicofisiologici. I livelli ematici iniziali di SP, VIP e NGF erano significativamente elevati nei pazienti con AEDS ed erano persino più elevati nei pazienti con MCS, suggerendo che questi ultimi potessero avere una infiammazione in corso. I livelli ematici iniziali di istamina erano elevati nei pazienti con AEDS, ma non in quelli con MCS.
“L’esposizione a VOC non produceva un aumento di livelli ematici di SP, VIP, NGF o istamina nei soggetti normali o con AEDS. “Di contro li faceva aumentare in quelli con MCS. L’esposizione a VOC faceva crescere le risposte ematiche di istamina nei pazienti MCS dal livello normale a quello alto, quanto quello dei pazienti di AEDS. L’esposizione a VOC non influenzava le risposte dermiche nei soggetti normali o con AEDS, ma aumentava le risposte al Prick Test nei pazienti con MCS.
Bisogna notare che l’esposizione a VOC non induceva una risposta dermica nei pazienti con la MCS sottoposti agli allergeni della polvere domestica o del cedro giapponese, ma solo la risposta al test di istamina. Ciò indica che la risposta non è allergene-dipendente, ma istamina-dipendente.
I ricercatori hanno studiato anche gli effetti dell’esposizione a VOC in un gruppo di 18 pazienti con disordini somatoformi. Tale gruppo è stato messo in una stanza pitturata di fresco e sono state eseguite le stesse procedure di analisi. L’esposizione a VOC non aumentava significativamente i livelli ematici di SP, VIP, NGF o istamina in questo gruppo, come invece avvenuto nei pazienti con MCS.
Questi risultati indicano che i malati di MCS possono soffrire di una infiammazione neurogenica continuata che è aggravata dalle esposizioni a VOC. Anche l’istamina può essere coinvolta nelle risposte immunitarie dei pazienti con MCS, poiché l’esposizione a VOC produceva risposte al test dermico di istamina nel gruppo MCS.
“Ciò indica che le risposte immunitarie indotte da VOC possano non essere correlate a risposte allergeniche.”
“E’ stato riportato che l’SP, il Vip e l’NGF scatenano la ‘degranulazione’ dei mastociti”. Poiché avviene questo, si può presupporre che l’aumento nel sangue di SP, VIP, NGF e istamina possa essere coinvolta nella promozione di risposte dermiche.
Parallelamente, poiché i mastociti producono SP, VIP, NGF e istamina, gli aumenti riscontrati nei livelli ematici potrebbero essere causati dalla attivazione degli stessi mastociti e della loro “degranulazione”. Si sta ricercando in merito a tale possibilità. “Queste scoperte indicano che i livelli ematici di SP, VIP, NGF e istamina potrebbero essere buoni marcatori per la MCS e spiegare la eziopatogenesi”. Potrebbero, cioè, aiutare a fare chiarezza sulle neuroimmunologia della MCS e sulla sua cura.
Nota: l’articolo originale si può ordinare su http://www.ciin.org/