Traduzione a cura di A.M.I.C.A.
Il primo gennaio 1993 è entrata in vigore in Germania una legge di sanità pubblica in base alla quale vengono stabiliti i codici per la diagnosi e le procedure per la classificazione medica internazionale. Questi sono pubblicati dal DIMDI (Istituto tedesco per l’informazione e la documentazione medica) su incarico del Ministero Federale per la Salute Pubblica. Questo ente redige la classificazione internazionale per le malattie (ICD – International Code of Disease).
Il DIMDI ha attribuito sin dal 1998 il codice T 78,4 alla Sensibilità Chimica Multipla che è presente
- nel Capitolo 19 (Lesioni, avvelenamenti ed altre conseguenze determinate da cause esterne)
- nella Sezione T66-T78 (Altri e non meglio precisati danni da fattori esterni).
Non è prevista da parte del DIMDI alcuna classificazione della MCS nel Capitolo 5 (disturbi psichici e del comportamento).
Per leggere la fonte originale dell’informazione in tedesco, che è una lettera inviata dal DIMDI ad una malata tedesca, clicca qui.
Per leggere la traduzione in italiano della lettera clicca qui.
Di recente una delibera del Ministero del Welfare e del Lavoro tedesco ha messo fine ad una discriminazione della MCS che, nonostante fosse classificata nell’elenco delle invalidità motorie (in quanto paragonabile a queste per l’impossibilità dei malati di muoversi), descriveva la malattia come psicosomatica (psicologica/psichiatrica). Dal 25 dicembre 2008 questa frase non è più presente nella classificazione delle invalidità preparata dal Ministero del Welfare e del Lavoro tedesco.
Per leggere la fonte originale dell’informazione in tedesco, che è una lettera inviata dal Ministero ad una malata tedesca, clicca qui.
Per leggere la traduzione in italiano della lettera clicca qui.
Altre classificazioni rilevanti della medicina ambientale sono:
G93.3 capitolo 6 per la sindrome da stanchezza cronica
T88.7 per problemi legati all’amalgama
T59.2 per la formaldeide
T60 per gli effetti tossici delle sostanze antiparassitarie (pesticidi, inclusi i conservanti del legno) – insetticidi organofosfati e carbamati
T60.1 per danni da insetticidi alogenizzati
T53 per danni da idrocarburi clorurati
T60 per danni da insetticidi vari
T60.3 per danni da erbicidi e pesticidi
G93.3 capitolo 6 per la sindrome da stanchezza cronica
T88.7 per problemi legati all’amalgama
T59.2 per la formaldeide
T60 per gli effetti tossici delle sostanze antiparassitarie (pesticidi, inclusi i conservanti del legno) – insetticidi organofosfati e carbamati
T60.1 per danni da insetticidi alogenizzati
T53 per danni da idrocarburi clorurati
T60 per danni da insetticidi vari
T60.3 per danni da erbicidi e pesticidi
Cos’è il DIMDI?
Il DIMDI fa parte delle competenze del Ministero della Salute e della Sicurezza Sociale (BMGS). Il lavoro del DIMDI consiste nel riportare in lingua tedesca l’edizione ICD-10 in stretto contatto con la sede centrale del WHO a Ginevra. Inoltre il DIMDI agisce con l’assistenza delle opere originali del WHO in lingua inglese e francese. Nel giugno 2003 l’WHO ha nominato il DIMDI per il Centro di Collaborazione dell’WHO per le famiglie di classificazioni internazionali in lingua tedesca.
Il DIMDI fa parte delle competenze del Ministero della Salute e della Sicurezza Sociale (BMGS). Il lavoro del DIMDI consiste nel riportare in lingua tedesca l’edizione ICD-10 in stretto contatto con la sede centrale del WHO a Ginevra. Inoltre il DIMDI agisce con l’assistenza delle opere originali del WHO in lingua inglese e francese. Nel giugno 2003 l’WHO ha nominato il DIMDI per il Centro di Collaborazione dell’WHO per le famiglie di classificazioni internazionali in lingua tedesca.
Il DIMDI è solo un gruppo di lavoro che fa parte del centro cooperativo del WHO: Mortality Reference Group, Update Reference Committee, Implementation Committee, Education Committee come anche del Family Development Committee e prende parte regolamente agli incontri annuali del centro di cooperazione del WHO. Il presidente del gruppo di lavoro “Electronics Tools Committee” è il dr. Schopen che dirige anche il centro di cooperazione WHO del DIMDI. Oltre a ciò il DIMDI è presente anche nel gruppo di esperti nazionali per l’armonizzazione degli indicatori Drug Related Death e nella Commissione di programmazione dell’International Collaborative Effort on Automating Cause of Death Statistics.
Bibliografia:
Dr. Ursula Kueppers, DIMDI, e-mail al CSN
http://www.dimdi.de/de/klassi/index.htm
http://www.dimdi.de/de/klassi/index.htm