A cura dell’organizzazione “Next-up”
Traduzione di A.M.I.C.A.
http://www.next-up.org/pdf/EMFs_and_changes_in_the_Complete_Blood_Count.pdf
Sia i campi elettromagnetici naturali che quelli artificiali (EMFs) trasportano energia sotto forma di quanti, la più piccola quantità di energia che può essere trasmessa. Questo è il principio-cardine della teoria quantistica, che costituisce la base della meccanica quantistica. La quantità di energia trasportata da un fotone dipende dalla sua frequenza, o in altri termini dalla sua lunghezza d’onda. [maggiori dettagli su Wikipedia]
Questa energia interagisce con tutti gli esseri viventi compreso il corpo umano, che è totalmente bio-elettromagnetico (esempio di analisi del potenziale d’azione). Tutti gli scambi all’interno delle cellule, il potenziale d’azione nella membrana cellulare, (animazione), i recettori neurobiologici delle cellule (recettori cellulari neurobiologici), in effetti tutte le informazioni trasportate dai neurotrasmettitori (i neurotrasmettitori), che funzionano per mezzo di correnti elettriche all’interno del corpo, interagiscono con la lunghezza d’onda dei campi generati da sorgenti artificiali ad alta e bassa frequenza. Il campo elettromagnetico naturale della Terra, che è essenziale per tutte le forme viventi, non interferisce con gli organismi viventi, perché è continuo e non alternato, e in questo modo non crea delle cariche nei corpi che lo subiscono.
L’effetto di queste interazioni viene ulteriormente amplificato da altri effetti dannosi, come ad esempio la risonanza, il cui impatto è stato in misura crescente riconosciuto come significativo in studi sul genoma grazie al contributo del Prof. Luc Montagnier ed altri (NCBI-PubMed: Prof. Luc Montagnier ed altri “L’interazione dei segnali elettromagnetici sul sequenziamento del DNA”). Segnali elettromagnetici sono prodotti da nanostrutture acquose derivate da sequenze di DNA batterico) [Intervista di un inviato speciale al Professor Henry Lai]
Prove inconfutabili delle variazioni sulle cellule del sangue
Su questo tema di importanza cruciale esiste ora la prova medica e scientifica che queste interazioni tra le onde elettromagnetiche di origine naturale ed i campi artificiali colpiscono in modo particolare il midollo osseo e tutte le cellule del sangue, le piastrine, i globuli, ecc. che esso produce e riversa direttamente nel flusso sanguigno. Queste cellule sono molto sensibili non solo al trattamento medico (come in chemioterapia), ma anche all’impatto di campi elettromagnetici artificiali. Le prove sono fornite dalle analisi del sangue complete, una procedura che è fondamentale particolarmente per tutti coloro che vivono vicino a tralicci della telefonia cellulare o ad antenne di rete. Il problema è che questa non viene quasi mai effettuata, tranne quando vengono effettuati prelievi di sangue per un motivo specifico.
L’analisi completa del sangue (Complete Blood Count – CBC), detto anche emocromo, è un’analisi sia quantitativa ( in volume) che qualitativa ( in contenuto) delle diverse componenti del sangue, in particolare dei globuli rossi, globuli bianchi, piastrine, ecc. Molti dei parametri misurati variano tra uomo e donna come i livelli di emoglobina ed ematocrito, il numero di eritrociti, il volume corpuscolare medio (MCV), l’emoglobina corpuscolare media (MCH), la concentrazione media di emoglobina corpuscolare (MCHC) e i reticolociti. Si tratta di globuli rossi molto giovani che sono stati appena prodotti dal midollo osseo ed immessi nel flusso sanguigno. Il calcolo del numero dei reticolociti è importante e dovrebbe essere compreso in ogni emocromo, dal momento che un suo aumento significativo segnala una rigenerazione o una emolisi, mentre un abbassamento indica una anemia in cui non vi è rigenerazione [Dettagli su Wikipedia].
Nelle persone che vivono vicino alle antenne di rete l’esame completo del sangue rivela notevoli cambiamenti, in particolare un calo significativo dei globuli rossi e/o dei globuli bianchi (leucociti, leucemia cf, ‘il sangue bianco’, il cancro delle cellule bianche), un aumento dei linfociti, irregolarità nel valore del volume corpuscolare medio e livelli di emoglobina inferiori al normale, che può essere indicatore di anemia e altri problemi.
Molti studi scientifici confermano queste osservazioni e le collegano direttamente a tutta una serie di patologie e problemi di salute, tra cui alcune delle carenze che provocano sintomi diversi della EHS.
[Studio pilota Dick Brown ed altri – Risultati delle misure: Analisi del sangue complete]
[NCBI PubMed M. Maschevich – Esposizione dei linfociti del sangue ai campi elettromagnetici]
Questi cambiamenti sono marcatori facilmente rivelati confrontando l’esame completo del sangue di persone che vivono vicino ad antenne di telefonia quando subiscono la radiazione e quando sono lontano da casa o in una zona dove le radiazioni hanno intensità bassa o nulla. In ogni caso il modo più semplice e più efficace per scoprire la verità è di avere un completo esame del sangue effettuato su tutte le persone (uomini, donne e bambini) che vivono in una zona dove stanno per essere installate antenne per la telefonia, eseguendo l’esame una volta prima che il sito entri in funzione e nuovamente dopo alcuni mesi.
Triste a dirsi ma vero, questa procedura, che fornisce prove valide in tribunale, non viene applicata sistematicamente da gruppi di azione formati da persone residenti. Con il supporto di un buon avvocato, queste prove garantiscono un risultato positivo in tribunale e non possono essere contraddette dagli avvocati delle compagnie telefoniche. In un caso in cui Orange aveva progettato l’installazione di un nuovo traliccio, infatti, non è stato nemmeno necessario presentare questi risultati in corte; la compagnia ha rinunciato al suo progetto, senza alcuna spiegazione, dopo avere ricevuto a mezzo posta raccomandata l’esame completo del sangue delle persone che abitavano nei pressi dell’area scelta per l’installazione.
[Orange mast scuppered by £200 Citizen Epidemiology survey. Orange not to appeal]
[Mobile Telecommunications in Kempten West Blood levels alarmingly altered]
Ci troviamo nella medesima situazione quando raccogliamo le prove dell’aumento della mortalità fra coloro che vivono in prossimità delle antenne, un tema cardine nel corso del convegno WHO a Melbourne (EMFacts), dove il negazionista Français Bernard Veyret ha espresso la sua vergognosa opposizione alle prove presentate da gruppi di persone, poiché queste iniziative per la salute pubblica determinano attacchi di panico fra quelli dell’industria.
Per vincere questa battaglia è necessario che la procedura per l’esame completo del sangue, che fornisce una prova inconfutabile, sia seguita dal pubblico, specialmente da coloro che vivono in prossimità di antenne e tralicci.
Questa procedura dà ai soggetti privati ed ai gruppi di sensibilizzazione un metodo facile da seguire per raccogliere prove che hanno validità legale in tribunale. Questo dovrebbe finalmente convincere le istituzioni sanitarie, con il ricorso ai tribunali se necessario, a riconoscere la gravità dei danni che vengono inflitti, in modo che esse intraprendano le azioni così urgentemente necessarie per rendere le comunicazioni a onde radio ed altre tecnologie che emettono radiazioni totalmente compatibili con le esigenze della salute umana.