Riportiamo un messaggio di Charlie Brown che ci informa della nuova posizione politica degli Stati Uniti sul mercurio dentale.
Il governo degli Stati Uniti chiede la messa al bando dell’amalgama!
In un incredibile sviluppo degli eventi che cambieranno il dibattito mondiale sull’amalgama dentale, il governo degli Stati Uniti ha annunciato che sostiene “una riduzione, con eventuale messa al bando insieme a a tutte le parti, delle otturazioni al mercurio in amalgama.” Tale dichiarazione, che rappresenta uno stravolgimento rispetto alla posizione precedente, cioè che “qualsiasi cambiamento nell’uso dell’amalgama produrrà verosimilmente risultati positivi di salute pubblica”, fa parte del programma presentato dagli Stati Uniti al Programma Mondiale delle Nazioni Unite in previsione del prossimo incontro dei negoziati per raggiungere un trattato vincolante sul mercurio.*
Anche se c’è questa nuova direzione diplomatica – bisogna ricordarsi che si parla ancora di negoziati– questa nuova posizione degli Stati Uniti rappresenta un segno di rottura significativo per il movimento che lavora per un’odontoiatria senza mercurio:
- alla fine gli Stati Uniti richiedono una messa al bando dell’amalgama e raccomandano di intraprendere azioni per un’immediata riduzione del suo impiego. Incredibimente, il governo ha adottato le tre azioni proposte dall’Alleanza Mondiale per un’Odontoiatria Senza Mercurio (World Alliance for Mercury-Free Dentistry) ai negoziati di Chiba, in Giappone, lo scorso gennaio. Il nostro alleato chiave, The Mercury Policy Project, ha posto le basi all’Organizzazione Mondiale della Sanità sin dal 2009 per poter arrivare oggi a questo successo!
- gli Stati Uniti parlano di proteggere I bambini e I bambini ancora non nati dai rischi legati all’amalgama, richiamando le nazioni ad “educare I pazienti e I genitori in modo da proteggere I bambini e I feti”.
- gli Stati Uniti sostengono il diritto umano di ogni paziente e di ogni genitore a prendere decisioni informate riguardo l’amalgama.
Cosa significa tutto questo? La nostra posizione– la richiesta della messa al bando dell’amalgama – rappresenta oggi il pensiero dominante negli Stati Uniti perché è sostenuta dal governo degli Stati Uniti. Chi è rimasto in minoranza? C’è una frazione pro- amalgama rappresentata dalla World Dental Federation e dalla American Dental Association. Con il ruolo dominante degli Stati Uniti all’interno di questi negoziati, cercheremo di portare la posizione degli Stati Uniti agli altri paesi dle mondo, incoraggiandoli a sostenere una riduzione prima, e una successive messa al bando dell’amalgama in ogni paese.
Ci congratuliamo con il governo degli Stati Uniti, ma resta tanto lavoro da fare. Per esempio dobbiamo dimostrare che il mondo ha a disposizione delle alternative all’amalgama, come i compositi o i materiali adesivi usati nel trattamento “ART” che costano meno dell’amalgama stessa e aumentano l’accesso alle cure soprattutto nei paesi in via di sviluppo.
Per ora, segniamo questo passaggio epocale nel movimento per un’odontoiatria senza mercurio: il dibattito è passato da “se porre fine all’amalgama” a “quando porre fine all’amalgama.”
— Charlie
Charles G. Brown
National Counsel, Consumers for Dental Choice
President, World Alliance for Mercury-Free Dentistry
5 April 2011
* per leggere l’intero documento che gli Stati Uniti hanno iniviato all’UNEP leggere qui http://www.unep.org/hazardoussubstances/Portals/9/Mercury/Documents/INC3/United%20States.pdf