27 maggio 2011
Strasbourg, 27.05.2011 – L’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa (PACE), si è incontrata a Kyiv in seduta plenaria e ha approvato una risoluzione per chiedere ai governi europei di “prendere misure ragionevoli” per ridurre l’esposizione ai campi elettromagnetici, soprattutto dalle radiofrequenze della telefonia mobile e “soprattutto l’esposizione dei bambini e dei giovani che sembrano essere più vulnerabili ai rischi di tumore”.
Secondo i parlamentari, i governi dovrebbero preferire le connessioni via cavo soprattutto per le scuole e i luoghi frequentati da giovani e bisognerebbe regolare in modo più stringente l’uso di cellulari nelle scuole e dare informazione per accrescere la consapevolezza dei rischi che si corrono usando questi dispostivi sul lungo periodo.
Seguendo le conclusioni proposte dal relatore sull’argomento, il deputato del Luxembourg, Jean Huss, l’Assemblea ha chiesto ai governi di dare informazioni corrette sui rischi potenziali per la salute connessi alla telefonia mobile di tipo DECT, ai baby monitor e ad altre apparecchiature domestiche senza fili che emettono onde pulsate, anche se quando l’apparecchiatura è in stand by.
Gli stati dovrebbero raccomandare di usare il telefono fisso a casa o di scegliere modelli che non emettono radiazioni pulsate.
I goverbi dovrebbero riconsiderare le basi scientifiche sui rischi legati ai campi elettromagnetici e stabilire nuovi standard sulla base del principio di precauzione.
Fonte: http://assembly.coe.int/Mainf.asp?link=/Documents/AdoptedText/ta11/ERES1815.htm