Dal CSN Blog di Silvia K. Müller
Traduzione di Silvia Bigeschi per A.M.I.C.A.
Al Presidente della
Repubblica Federale
Horst Köhler
Ufficio del Presidente Federale
Spreeweg 110557 Berlino
Waiblingen, 22-06-2009
I diritti fondamentali si applicano proprio a tutti i malati?
Egregio On. Köhler,
I diritti fondamentali si applicano a tutti i malati? A questa domanda probabilmente mi risponderebbe “si, naturalmente”. Devo dirle purtroppo che nella pratica non è così. Per molte persone che soffrono di malattie ambientali come la MCS (Sensibilità Chimica Multipla) il diritto all’integrità fisica è violato quotidianamente.
Che cos’è la MCS?
La Sensibilità Chimica Multipla (MCS) è una malattia molto frequente nelle persone che sono state esposte a sostanze chimiche tossiche. Fino al 60% delle persone che sono state esposte a solventi sul lavoro si ammala di MCS. Le persone malate poi reagiscono a tutte le sostanze chimiche (comprese anche le sostanze profumate, vedere il volantino sulla MCS del CSN e i due DVD).
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha inserito la MCS nella classificazione ICD-1O con il codice T78,4 relativo all’avvelenamento. Secondo studi americani circa il 4,6% della popolazione soffre di MCS grave. Se questa stima si fa in Germania, sarebbero almeno 3 milioni di persone a soffrire di MCS grave. Molte persone soffrono di questa malattia senza saperlo.
Chi è già malato e reagisce, fra le altre cose, anche ai profumi è costretto a vivere isolato. Quasi tutti usano sostanze profumate, l’industria chimica è presente ovunque. Il contatto con altre persone, andare a fare la spesa, andare dal medico, sono possibili solo con gravi difficoltà se non addirittura impossibili, per non parlare di un ricovero ospedaliero, di importanza vitale. La maggior parte dei malati non può più lavorare e, quindi, viene a trovarsi in una situazione finanziaria critica.
In sintesi questo significa: l’inquinamento dell’aria causato dalle sostanze chimiche comporta per le persone malate di MCS una discriminazione ed una emarginazione dalla società e queste si devono difendere quotidianamente da danni personali.
In un quadro clinico di presunta MCS, l’articolo 1 della legge, per il quale la dignità dell’uomo è intoccabile e che garantisce il diritto all’integrità fisica, è completamente vanificato. In realtà, invece, l’OMS riconosce che è una malattia fisica. Signor Köhler può dirmi come noi malati di MCS possiamo esigere che vengano rispettati i principi fondamentali?
L’uso delle fragranze dovrebbe essere vietato almeno nei luoghi pubblici togliendo così quelle barriere invisibili che impediscono ai malati di MCS l’accesso agli ospedali, agli uffici pubblici, allo studio medico. Negli U.S.A. e in Svezia ci sono già dei parziali divieti all’uso delle fragranze negli enti pubblici. Questi paesi hanno riconosciuto il pericolo delle sostanze odorose e lo prendono sul serio.
Cosa sono una democrazia e un principio fondamentale se la lobby-chimica prevale sugli interessi della salute e della prevenzione. ? Ci sono diversi studi che confermano gli effetti negativi ed irreparabili di molti prodotti chimici di uso quotidiano sulla vita. Siamo tutti circondati quotidianamente da tante sostanze chimiche che a lungo andare ci rendono malati. Anche dal regolamento REACH n. 134/2009 del 16-02-09 non ci sarà nulla di veramente efficace per la salute di chi soffre di MCS. Gli interessi economici dell’industria chimica sono ancora protetti e i malati sempre più sofferenti.
Per questo è necessaria una presa di coscienza da parte della popolazione. Sarebbe urgente la protezione e l’assistenza per le persone che soffrono e un riconoscimento delle malattie ambientali perché il propagarsi dell’ “epidemia” di malattie ambientali nei prossimi anni avrà gravi ripercussioni sulla salute e sull’economia.
Io e altri malati di MCS vorremmo che Lei si mettesse a disposizione per un possibile miglioramento dell’informazione e della situazione attuali e gliene saremmo molto grati. É noto che Lei non ha alcuna influenza diretta sulla legislazione. Tuttavia può comunque far notare la situazione attuale e dare il suo consenso a delle leggi pertinenti.
Lei ha dimostrato finora che può scuotere la sensibilità della società.
Possiamo contare sul suo appoggio?
Prima della sua rielezione, quest’anno ha detto apertamente: “Vogliamo essere una società che non lascia indietro nessuno e che non abbandona le persone se sono in difficoltà”. Perché alcuni ministeri hanno ancora molto da fare in tal senso!
Oggi mi hanno pubblicato questa lettera aperta sul sito
HTTP://www.OSN-Deutschland.de/Forum/showbeard.php?ID=S1
pubblicherà anche la Sua risposta. In questa pagina può leggere anche i commenti alla mia lettera da parte di altre persone malate.
Cordiali saluti
Olga Hogk
(membro del gruppo di auto-aiuto di Stoccarda per la MCS)