GUARDS
Global Union Against Radiation Deployment from Space
Unione Globale contro le Radiazioni Irradiate dallo Spazio
www.stopglobalwifi.org
Comunicato stampa
27 dicembre 2015
Le grandi aziende di tecnologia, dell’industria aerospaziale e delle telecomunicazioni si stanno affrettando a saturare il pianeta Terra con radiazioni da microonde – un riconosciuto agente cancerogeno di classe 2B. La radiazione da microonde è una reta invisibile che permette ai moderni dispositivi, tra cui i telefoni cellulari e il Wi-Fi, di comunicare senza fili. La radiazione da microonde è una porzione delle radiofrequenze dello spettro elettromagnetico.
Il gruppo d’azione di cittadini GUARDS, ovvero Global Union Against Radiation Deployment from Space (Unione Globale contro le Radiazioni Inviate dallo Spazio), sostengono che questi piani di sviluppo, tra cui quelli di SpaceX, Facebook e il Progetto Loon di Google, violino delle importanti convenzioni sui diritti umani a causa dei seri effetti biologici delle radiazioni e del fatto che comportino un’involontaria esposizione.
Catherine Kleiber, un membro di GUARDS incolpa di questi rischi la Camera e il Senato degli Stati Uniti: “Il Congresso, sotto la pressione di lobby industriali, conclusa la ricerca dell’Agenzia Americana per la Protezione Ambientale (EPA) sugli effetti sulla salute delle radiazioni a radiofrequenza, ha approvato la legge sulle telecomunicazioni che vieta a qualsiasi stato, comune o cittadino di mettere in discussione, obiettando o rifiutando qualsiasi progetto di telecomunicazioni per motivi di salute o ambientali. I nostri legislatori avrebbero potuto opporsi, ma come al solito si sono piegati all’industria.”
I progetti per lanciare e sostituire migliaia di satelliti per fornire servizi Internet in tutto il mondo potranno ricoprire la Terra con esposizioni a microonde pulsate nocive, potranno distruggere l’ozono e peggiorare i cambiamenti climatici dovuti alle emissioni dei gas combusti di così tanti razzi. Questi progetti di connessione globale senza fili, combinati agli effetti ambientali negativi che le onde da radiofrequenza hanno sulla flora e sulla fauna, tra cui le api, possono portare alla devastazione ambientale e persino all’aumento della fame nel mondo.
Negli Stati Uniti i limiti delle radiazioni da radiofrequenza sono ormai di esclusiva competenza della Federal Communications Commission (FCC), che è oggetto di un recente rapporto pubblicato dal Centro per l’Etica “Edmond J. Safra” dell’Università di Harvard dal titolo “Captured Agency: How the Federal Communications Commission Is Dominated by the Industries It Presumably Regulates” (“L’Agenzia catturata: come la Commissione Federale delle Comunicazioni è presumibilmente dominata dalle regole dell’industria delle telecomunicazioni”) di Norm Alster (scaricabile da: http://apps.fcc.gov/ecfs/document/view?id=60001111298).
Il 7 febbraio 2014, in riferimento ai limiti delle radiazioni da radiofrequenza, il Dipartimento degli Interni degli Stati Uniti (DOI) ha dichiarato: “gli standard di sicurezza per le radiazioni elettromagnetiche adottati dalla Federal Communications Commission (FCC) continuano a basarsi solo sugli effetti del riscaldamento termico, un criterio fuori moda da quasi 30 anni e oggi inapplicabile”. Questa è una sfortuna per il pubblico americano, ma non sorprende, dal momento che la FCC non è un’agenzia di salute pubblica o un’agenzia di sicurezza ambientale e non ha al proprio interno del personale qualificato nella ricerca e nella impostazione di limiti di sicurezza per le radiazioni da radiofrequenza.
Nel 1993 l’Agenzia per la Protezione Ambientale degli Stati Uniti (EPA) ha scritto una critica feroce sulle proposte della Federal Communications Commission sui limiti delle radiazioni da radiofrequenza e in particolare delle microonde. Nel giugno 1995 l’EPA ha annunciato alla FCC che avrebbe reso noti i propri limiti di sicurezza per le radiazioni da radiofrequenza e per le microonde nei primi mesi del 1996. Un memorandum interno all’EPA su un incontro tra la FCC e il NTIA chiarisce che l’EPA stava anche dando l’avvio ad un processo di sviluppo di norme relative all’esposizione cronica alle radiazioni da radiofrequenza e da microonde e sugli effetti non termici delle stesse nell’arco di due anni.
Il 13 settembre 1995, però, in seguito ad un’azione di lobby dell’industria, la Divisione dell’EPA per le radiazioni elettromagnetiche che aveva redatto la bozza delle nuove norme si è vista sottrarre i fondi dalla Commissione per gli Stanziamenti del Senato, che ha anche scritto: “Il Comitato ritiene che l’EPA non dovrebbe impegnarsi nelle attività riguardanti i campi elettromagnetici”.
Nel 1996, i lobbisti dell’industria delle telecomunicazioni sono riusciti a far approvare la legge federale Telecommunications Act del 1996 che vieta agli Stati, ai Comuni e ai Cittadini di contestare il posizionamento e la costruzione di impianti di comunicazione senza fili (ovvero le antenne) per motivi di salute o per motivi ambientali e indica la FCC come unico ente regolatore della “sicurezza” delle tecnologie a radiofrequenza e microonde.
“E ‘tempo per il Congresso di assumersi sul serio la responsabilità di proteggere la sicurezza sanitaria e ambientale degli americani e di affidare all’EPA l’incarico di fissare dei limiti di sicurezza delle radiazioni da radiofrequenza sicuramente cautelativi per la popolazione americana. Il Congresso deve fermare, prima che inizino, questi progetti pericolosi che intendono irradiare l’intero continente con onde radio. L’Internet via cavo è disponibile e si potranno migliorare sempre le tecnologie di comunicazione”, ha detto Marcey Kliparchuk un portavoce del GUARDS.
Dopo che all’EPA era stato impedito di sviluppare i limiti di esposizione alle onde radio basati sugli effetti biologici, milioni di americani hanno cominciato a sperimentare gli effetti, ben documentati nella letteratura medica, derivanti dall’esposizione a radiazioni emesse dalle tecnologie senza fili, come mal di testa, sonnolenza, deterioramento cognitivo, stanchezza, depressione, ansia, rossore al viso, eruzioni cutanee, asma, aritmia cardiaca, ecchimosi, infertilità, insonnia, malattie neurologiche e tumori (mammella, polmone, cervello, linfomi, leucemie, melanoma, e altri).
All’apice di un processo iniziato nel 1999, nel mese di agosto 2005 l’Istituto Nazionale delle Scienze sulla Salute Ambientale ha finalmente avuto l’incarico di effettuare una ricerca tossicologica per valutare il rischio di cancro e di altri effetti biologici delle radiazioni senza fili negli animali da laboratorio. Anni dopo il completamento della ricerca I risultati non sono ancora stati resi noti.
Oltre 200 scienziati impegnati nella ricerca sugli effetti biologici e sanitari dell’esposizione alle radiazioni da radiofrequenza e da altre fonti elettromagnetiche hanno presentato un appello formale alle Nazioni Unite perché “Numerose pubblicazioni scientifiche recenti hanno dimostrato che i campi elettromagnetici influenzano gli organismi viventi a livelli ben al di sotto della maggior parte degli standard di sicurezza internazionali e nazionali. Gli effetti biologici comprendono un aumento del rischio di cancro, dello stress cellulare, un aumento dei radicali liberi dannosi, danni genetici, cambiamenti strutturali e funzionali del sistema riproduttivo, deficit dell’apprendimento e della memoria, disturbi neurologici, e un generale impatto negativo sul benessere degli esseri umani. Il danno va ben oltre il genere umano, in quanto vi è una crescente evidenza di effetti nocivi sia per la vita vegetale che animale.”
GUARDS è una coalizione internazionale contro il Wi-Fi globale irradiato dallo spazio, una complessa tecnologia che comporta l’emissioni nell’ambiente di radiazioni e di sostanze chimiche tossiche che mettono in pericolo tutta la vita sulla Terra.
Traduzione di Francesca Romana Orlando
Giornalista esperta di divulgazione scientifica
Vice Presidente di AMICA (www.infoamica.it)
Fonti:
Global Union Against Radiation Deployment from Space (GUARDS) www.StopGlobalWiFi.org
Captured Agency: How the Federal Communications Commission Is Dominated by the Industries It Presumably Regulates:
http://ethics.harvard.edu/files/center-for-ethics/files/capturedagency_alster.pdf
Appello degli Scienziati sui Campi Elettromagnetici alle Nazioni Unite: www.EMFscientist.org
Dipartimento degli Interni sui limiti della radiofrequenza della FCC:
http://www.ntia.doc.gov/files/ntia/us_doi_comments.pdf
Impegno dell’EPA sulla proposte dei limiti della radiofrequenza della FCC:
http://www.StopGlobalWiFi.org/documents/epa_to_fcc_3nov_93.pdf
Lettera dell’EPA alla FCC:
http://www.StopGlobalWiFi.org/documents/epa2.pdf
Memorandum dell’EPA sugli standard internazionali di sicurezza della radiofrequenza:
http://www.StopGlobalWiFi.org/documents/epa1.pdf
Silent Wireless Spring:
http://www.cellphonetaskforce.org/wp-content/uploads/2011/10/silentwirelesspring.pdf
Microwave News – Institute of Environmental Health Secrets: NIEHS Mum on $25 Million:
http://www.microwavenews.com/news-center/ntp-rf-animal-studies
Contatto:
Catherine Kleiber, Wisconsin Stati Uniti d’America, 920-478-969
Marcey Kliparchuk, Edmonton, Canada, 780-760-0872
info@stopglobalwifi.org