I ricercatori della North Carolina State University e attraverso gli Stati Uniti hanno condotto nel 2015 il primo screening su larga scala basato su studio cellulare, per verificare le variazioni della sensibilità chimica ambientale in una serie di popolazioni per collegare tali variazioni ai dati genetici.
Il Prof. Fred Wright, docente di Statistica presso la NC State e coautore dello studio, ha spiegato di aver progettato un esperimento per testare rapidamente diversi prodotti chimici per determinare la variabilità tra le risposte e capire se le risposte alla tossicità possono essere collegate a specifici geni.
Hanno partecipato alla ricerca il professore Ivan Rusyn di Bioscienze Integrative Veterinarie alla Wright e Texas A & M, docente anche alla UNC-Chapel Hill, insieme ai ricercatori del National Institute of Environmental Health Sciences e al Centro Nazionale per il Progresso delle Scienze traslazionale.
Il gruppo di ricerca ha ottenuto da 1.086 soggetti che hanno volontariamente offerto i loro dati genetici al Progetto Genoma 1.000. Le linee di cellule ottenute rappresentavano nove diverse popolazioni genetiche in cinque continenti.
I ricercatori hanno esposto le cellule a 180 diverse sostanze chimiche in otto diverse concentrazioni ciascuno e hanno osservato che, per alcune sostanze chimiche, la gamma di sensibilità tra gli individui è maggiore di quanto si pensasse.
Questa ampia analisi interdisciplinare, frutto di un partenariato accademico e governativo, rappresenta un modello di studio che alimenterà delle importanti scoperte nel campo della salute ambientale e delle scienze biomediche perché spiega che esistono differenze genetiche che influenzano la tossicità di alcune sostanze chimiche. Queste evidenze potranno aiutare a progettare delle sostanze chimiche più sicure per l’uso quotidiano.
I risultati della ricerca sono stati pubblicati su Environmental Health Perspectives: “Population-Based in vitro Hazard e Concentrazione- valutazione della risposta delle sostanze chimiche: il 1000 Genomes Alto-Throughput Screening Study”. DOI: 10,1289 / ehp.1408775
Autori: Fred Wright, Alison Motsinger-Reif, Yi-Hui Zhou, John Jack, Paolo Gallins, Chad Brown,, North Carolina State University; Ivan Rusyn, Nour Abdo, Oksana Kosyk, Kai Xia, Yun Li, University of North Carolina a Chapel Hill; Menghang Xia, Ruili Huang, Srilatha Sakamuru, Christopher Austin, Centro Nazionale per l’avanzamento delle Scienze traslazionale; Weisueh Chiu, Centro Nazionale per la valutazione ambientale, EPA; Raymond Tice, Istituto Nazionale di Scienze della Salute Ambientale
Pubblicato: 1 Mag 2015 in Environmental Health Perspectives
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