Facebook
WhatsApp
Twitter
LinkedIn
Email

L’Università di Yale dimostra l’efficacia del plasma iperimmune

Il 6 gennaio 2021 è stato pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica “The New England Journal of Medicine” uno studio della Scuola di Medicina dell’Università di Yale University sull’efficacia del plasma iperimmune.

I risultati, frutto dell’osservazione di 3.082 pazienti ricoverati in 680 reparti di terapia intensiva negli Stati Uniti,  dimostrano in modo chiaro che il plasma con titolo anticorpale alto, fornito ai malati nella fase precoce della malattia, è estremamente efficace.

Secondo questo studio l’efficacia si vede quando il plasma viene dato al paziente entro tre giorni dall’inizio dei sintomi come febbre, tosse, ecc.

Il plasma è efficace per dona gli anticorpi

Come diversi centri trasfusionali hanno ribadito nelle interviste presenti in questo sito,  l’efficacia del plasma è determinata dalla quantità di anticorpi neutralizzanti, cioè capaci di neutralizzare il virus. E’ la quantità di questi anticorpi a definire il cosiddetto “titolo anticorpale” e a stabilire se il plasma è davvero iperimmune.

Alcuni studi precedenti non avevano trovato alcuna efficacia del plasma dei pazienti convalescenti dal Covid-19, molto probabilmente perché avevano usato del plasma con titolo anticorpale non sufficientemente alto.

Alte percentuali sopravvivenza

Lo studio di Yale ha concluso che c’è una relazione diretta tra la sopravvivenza dei pazienti malati di Sars-Cov-2 e il titolo anticorpale del plasma con cui erano stati trattati.

Emblematico, a tal proposito, lo studio pubblicato dalla stessa rivista nel Novembre 2020, che era stato condotto su 228 pazienti trattati con plasma e 105 controlli trattati con placebo (numeri molto inferiori rispetto ai pazienti osservati dallo studio di Yale di Gennaio).

Lo studio è stato criticato da diversi ricercatori perché avrebbe usato plasma con titolo anticorpale troppo basso e lo avrebbe somministrato ai pazienti anche quando la malattia Sars-Cov-2 era molto avanzata ed era partita la tempesta citochinica che determina il danno infiammatorio dei tessuti respiratori.

Studio di Joyner M J. e colleghi sul “The New England Journal of Medicine” 2021

Studio di Ventura A. e colleghi del New England Journal of Medicine (2020)

Foto di Erika Varga da Pixabay

Sei guarito dal Covid-19? Informati per donare il tuo plasma e salvare tante altre persone!

Perché diventare sostenitore?

Sostieni le attività di AMICA, anche se non puoi dedicare del tempo al volontariato. Ricevi aggiornamenti via email su medici, ricerche e iniziative politiche. Sei invitato in anteprima ai nostri convegni e ai seminari formativi.
Partecipa, se vuoi, al Gruppo Google dei Sostenitori di AMICA per richiedere informazioni, scambiare consigli ed esperienze.