L’11 ottobre 2020 è stato pubblicato uno studio sull’efficacia della terapia di rieducazione dell’amigdala e dell’insula, che è il cuore del Programma Gupta, nella Fibromialgia. La ricerca è stata condotta da un gruppo di ricercatori di Barcellona, Saragozza e dei Paesi Bassi.
Non ci sono terapie risolutive per la Fibromialgia che rappresenta ancora una grande sfida per la salute pubblica. Lo scopo dello studio spagnolo e dei Paesi Bassi era duplice: da una parte sono stati osservati gli effetti clinici della terapia MAIR (mindfulness plus amygdala and insula retraining), che sta per “mindfulness e rieducazione dell’amigdala e dell’insula”, rispetto a un gruppo di controllo impegnato con una terapia generica di rilassamento (RT); dall’altra è stato valutato l’effetto dell’approccio MAIR sui biomarcatori dell’infiammazione immunitaria e sui fattori neurotrofici cerebrali (BDNF) nel siero.
E’ stato creato un gruppo di osservazione di 41 pazienti affetti da Fibromialgia che sono stati suddivisi in due gruppo: MAIR (gruppo di intervento) e RT (gruppo di controllo attivo sottoposto a terapia generica di rilassamento).
Il gruppo che ha ricevuto il trattamento MAIR ha mostrato una riduzione significativamente maggiore rispetto al gruppo RT della compromissione funzionale, dei livelli di ansia e di depressione, nonché miglioramenti più elevati nella consapevolezza e nell’auto-compassione alla fine del trattamento e ai controlli successivi, con livelli di effetto da moderati ad ampi.
Nei controlli seguenti è stata riscontrata una diminuzione significativa della drammatizzazione del dolore e dell’inflessibilità psicologica. Si sono trovati miglioramenti del quadro clinico e della qualità della vita correlata alla salute nei controlli successivi, ma non nel post-trattamento, dimostrando un effetto di grandi dimensioni.
Il numero necessario al trattamento era basato sui criteri del questionario di Impatto della Fibromialgia di riduzione dopo il trattamento ≥50% (FIQ). Rispetto alla terapia di rilassamento, il trattamento MAIR ha dimostrato delle riduzioni significative dei fattori neurotrofici cerebrali (BDNF). Non è stato osservato alcun effetto della tecnica MAIR nei biomarcatori immuno-infiammatori (cioè TNF-α, IL-6, IL-10 e hs-CRP).
In conclusione, questi risultati suggeriscono che la tecnica MAIR, in qualità di coadiuvante del Treatment As Usual (TAU), sembra essere efficace per la gestione dei sintomi della Fibromialgia e per la riduzione dei livelli dei fattori neurotrofici cerebrali (BDNF) nel sangue.
Clicca qui per scaricare lo studio originale: Journal of Clinical Medicine
Titolo originale dello studio: “Brief Report Mindfulness-Based Program Plus Amygdala and Insula Retraining (MAIR) for the Treatment of Women with Fibromyalgia: A Pilot Randomized Controlled Trial”.
Per avere maggiori informazioni su questo trattamento offerto in italiano si può visitare il sito del Programma Gupta.
Foto di Please Don’t sell My Artwork AS IS da Pixabay