Si terrà a Potenza Picena (Macerata) sabato, 20 Aprile 2013 dalle ore 8:30 alle ore 18:30 presso l’Auditorium “F. Scarfiotti” il convegno internazionale “Radar, radiofrequenze e rischi per la salute” che vedrà riuniti i principali esperti italiani e internazionali sugli effetti biologici dei radar e in generale delle radiazioni utilizzate dalle telecomunicazioni, come cellulari, Wi-Fi, Wi-Max e telefoni cordless.
L’evento, organizzato dall’Associazione Città Prestata in collaborazione con il Tribunale della Salute e con l’Associazione per le Malattie da Intossicazione Cronica e/o Ambientale (A.M.I.C.A.), con la segreteria scientifica della Commissione Internazionale per la Sicurezza dei Campi Elettromagnetici (ICEMS), intende fare il punto sul panorama delle conoscenze scientifiche riguardo i rischi connessi alla radiofrequenza e, in particolare, ai radar.
Questo problema è molto sentito a Potenza Picena, dove è installato da oltre trent’anni un radar militare sospettato di essere la causa dell’aumento insolito di alcune patologie nella popolazione locale, tra cui tumori e malformazioni alla nascita.
Al convegno verranno presentati i risultati di una ricerca epidemiologica condotta tra il 1986 e il 1991 dal Tribunale della Salute e recentemente approfondita dal Prof. Maurizio Brizzi dell’Istituto di Statistica dell’Università di Bologna insieme al Dott. Fiorenzo Marinelli dell’Istituto di Genetica Molecolare del CNR di Bologna. Quest’ultimo presenterà anche i risultati delle colture di cellule in vitro in incubatori che egli ha portato nelle abitazioni esposte alle radiazioni del radar.
“L’obiettivo di questo convegno è quello di confrontare le diverse esperienze di scienziati che da anni studiano gli effetti biologici della radiofrequenza – ha dichiarato il Dott. Fiorenzo Marinelli – al fine di offrire ai cittadini, ma soprattutto alle istituzioni competenti, degli strumenti di conoscenza utili a prendere delle decisioni volte al principio di precauzione”.
L’alto valore culturale del convegno è stato riconosciuto dal Presidente della Repubblica che ha concesso la Sua adesione, oltre che dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, dal Consiglio Regionale delle Marche, dal Comune di Potenza Picena, dal Comune di Morrovalle, dal Comune di Recanati e dall’Amministrazione Comunale di Montecosaro che hanno concesso il loro patrocinio.