A cura di A.M.I.C.A.
Le rassicurazioni che le fonti di inquinamento elettromagnetico non rappresentano alcun pericolo per la salute non reggono se persino la Commissione Europea nel suo rapporto 2005 dell’Agenzia Ambientale Europea ammette che “ sulla base delle attuali conoscenze scientifiche non è possibile rispondere “sì” o “no” alla domanda se l’uso dei cellulari rappresenti un rischio aumentato di ammalarsi di cancro. In particolare, poiché i cellulari sono il largo uso da appena 10 anni, non è facile fare delle stime definitive perché di solito gli studi epidemiologici sulle malattie oncologiche richiedono un periodo di osservazione più lungo per arrivare a delle certezze conclusive.
Chi usa il cellulare, dunque, è forse parte (inconsapevole) di un esperimento scientifico in corso?
Per vedere il rapporto completo in inglese clicca su:
http://reports.eea.eu.int/eea_report_2005_10/en/EEA_report_10_2005.pdf