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Il ruolo dell’infiammazione nella Sensibilità Chimica Multipla (MCS)

Il gruppo di ricerca guidato dalla Dott.ssa Chiara De Luca, quando era direttrice del laboratorio BILARA all’Istituto Dermopatico dell’Immacolata, già nel 2010 ha pubblicato un primo studio che fa luce sul ruolo dell’infiammazione nella Sensibilità Chimica Multipla (MCS), insieme allo stress ossidativo. Nel 2011 ha pubblicato un secondo studio ancora più approfondito che identifica alcuni biomarcatori specifici di questa malattia.

Il Prof. Martin Pall dell’Università di Washington ha pubblicato diversi studi che spiegano bene il circolo vizioso dello stress ossidativo cerebrale che si autoalimenta e che porta ad una eccessiva produzione di radicali liberi, inducendo la flogosi e la produzione di citochine infiammatorie. Sul sito di AMICA ci sono decine di suoi studi tradotti in italiano.

E’ appena uscito, il 22 febbraio 2020, un nuovo studio del gruppo della Dott.ssa Chiara De Luca, in collaborazione con la Prof.ssa Daniela Caccamo dell’Università di Messina, che evidenzia la prevalenza di alcuni polimorfismi genetici responsabili proprio dell’infiammazione nei pazienti con MCS.

La conoscenza di queste alterazioni genetiche può aprire la strada a nuovi percorsi diagnostici ma soprattutto a nuove terapie per ridurre l’infiammazione.

Foto di copertina di Michal Jarmoluk da Pixabay

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