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Informazioni sulla Elettrosensibilità

Negli ultimi anni stanno aumentando le persone che contattano AMICA perché hanno dei sintomi di Elettrosensibilità, per esempio soffrono di insonnia quando lasciano acceso il modem Wi-Fi, oppure hanno mal di testa o ronzii alle orecchie (tinnito) se usano il cellulare, oppure soffrono di bruciori alla pelle e di difficoltà di concentrazione da quando hanno installato il Wi-Fi nel loro ufficio, ecc.

I sintomi sono aspecifici, ma tipici:

  • palpitazioni cardiache, tachicardia, aritmie;
  • vertigini, ronzii, acufeni, sensazione di pressione nelle orecchie;
  • cefalee ed emicrania,
  • affaticamento, spossatezza;
  • dolore delle articolazioni, tensione muscolare;
  • sintomi dermatologici come prurito, dolore, edema, eritema;
  • alterazioni del sonno;
  • disturbi digestivi;
  • sintomi correlati all’eccesso di istamina quali nausea, asma, ecc;
  • disturbi dell’umore, come insolita irritabilità, ansia, attacchi di panico (sensazione di doversi allontanare immediatamente dal posto);
  • problemi neuro-cognitivi, disorientamento spaziale, difficoltà di concentrazione e di coordinazione, brain fog, ecc.

A oggi non ci sono in Italia dei centri ospedalieri pubblici per la diagnosi e per il trattamento della Ipersensibilità Elettromagnetica e, nonostante il Consenso Scientifico sulla Ipersensibilità Elettromagnetica (EHS) del 2021 abbia concluso che si tratta di una malattia neurologica caratterizzata da biomarcatori dello stress ossidativo correlato alle esposizioni elettromagnetiche, non ci sono ancora leggi che tutelano i diritti dei malati a non essere irradiati.

Protocollo diagnostico della EHS

Un ottimo modello di riferimento per la diagnosi della EHS è il Protocollo dell’Associazione dei Medici di Base dell’Austria che prevede un questionario da sottoporre al paziente e alcuni test clinici. La traduzione automatica in italiano è scaricabile cliccando qui.

Le Linee Guida dell’Associazione dei Medici Ambientali Europei (EUROPAEM) stabilisce di affrontare la diagnosi e la terapia in modo multidisciplinare:

  1. anamnesi del paziente e storia delle sue esposizioni a campi elettromagnetici;
  2. misura dei campi elettromagnetici a casa e sul luogo di lavoro con una valutazione non solo dell’eventuale superamento dei limiti di legge, ma degli effetti biologici associati ai campi riscontrati;
  3. studio dell’associazione tra sintomi ed esposizione, per esempio in Italia per provare questa correlazione il Dott. Fiorenzo Marinelli, già biologo del CNR di Bologna, utilizza un dosimetro personale che registra i campi elettromagnetici ambientali e i momenti in cui il paziente segnala l’insorgenza di un sintomo associato ai campi elettromagnetici;
  4. istruire il paziente su come cambiare il suo stile di vita per eliminare, o almeno ridurre, l’esposizione a campi elettromagnetici nella vita quotidiana;
  5. terapia sintomatica fintanto che non si identificano le cause dei sintomi per trovare poi una soluzione.

Terapie mediche

Il metodo ippocratico si basa sulla ricerca delle cause di malattia e sulla loro eliminazione. In questo senso, il medico ha il dovere di ascoltare quanto riporta il paziente con EHS per aiutarlo ad identificare le fonti di esposizione elettromagnetica che scatenano i suoi sintomi, al fine di evitarle.

Alcune ricerche suggeriscono di valutare il possibile aumento dello stress ossidativo indotto dai campi elettromagnetici.  Ricerche preliminari suggeriscono che la supplementazione con antiossidanti, insieme agli antistaminici (solo per i casi in cui l’istamina è alta), possono migliorare le condizioni del paziente con EHS, ma non vale per i pazienti che hanno o hanno avuto otturazioni dentali in amalgama (per loro la supplementazione può essere molto rischiosa, come spiega il Prof. Daunderer nel libro pubblicato da AMICA).

Poiché una gran parte dei pazienti con EHS è (spesso inconsapevolmente) affetta da avvelenamento cronico da amalgama dentale e da altri metalli odontoiatrici, bisogna prevenire la redistribuzione delle tossine metalliche accumulate nel corpo con il rischio che si depositino nel cervello, dove causerebbero danni maggiori. Pertanto, in questi pazienti, è controindicata qualsiasi supplementazione di vitamine, antiossidanti, selenio e glutatione. All’associazione AMICA si rivolgono spesso pazienti con Sensibilità Chimica Multipla (MCS) che hanno iniziato a soffrire di Ipersensibilità Elettromagnetica proprio dopo l’assunzione di glutatione e vice versa.

Per l’avvelenamento da amalgama è previsto un rigoroso protocollo per la rimozione in sicurezza delle otturazioni in amalgama (www.infoamica.it/amalgama/).


 Le possibili cause dell’Elettrosensibilità

Alcuni medici considerano l’elettrosensibilità una condizione ereditaria che fa percepire ad alcune persone i campi elettromagnetici. Questa particolare percezione può diventare una vera e propria malattia e una invalidità ambientale quando l’esposizione a campi elettromagnetici non solo viene percepita, ma produce anche dei sintomi.

Alcuni medici ritengono che l’elettrosensibilità possa essere dovuta a condizioni mediche che comportano un’infiammazione cronica (come la Borreliosi o Sindrome di Lyme) e un aumento dello stress ossidativo, come la Sensibilità Chimica Multipla o un avvelenamento da metalli pesanti.

Sarebbe utile valutare sempre con il proprio medico i fattori di rischio – ambientali e virali – che sono associati ad un aumento della sensibilità ai campi elettromagnetici.

Il Prof. Max Daunderer nel suo manuale sulla intossicazione da amalgama dentale, considera i metalli dell’amalgama responsabili dei sintomi della elettrosensibilità. Per saperne di più consigliamo di leggere il suo libro sull’amalgama che AMICA ha tradotto. Nel 2022 AMICA ha tradotto una parte del manuale universitario sulla tossicità dell’amalgama del prof. Daunderer e lo ha pubblicato con il titolo “Elettrosensibilità e metalli”, disponbile tra i libri di AMICA.

Se si desidera avere maggiori sull’amalgama visita la pagina delle informazioni sulla rimozione protetta e sulle cure. In ogni caso l’amalgama non può essere l’unica causa perché tante persone elettrosensibili non hanno queste otturazioni dentali.

Riportiamo che alla nostra associazione si sono rivolte diverse persone che hanno iniziato a stare male dopo aver messo, per esempio, degli impianti di titanio. Servirebbero degli studi scientifici al riguardo.

A chi rivolgersi per una diagnosi valida?

Sul nostro sito c’è un ELENCO DI MEDICI che si occupano di medicina ambientale. In particolare il Prof. Dominique Belpomme, che visita a Parigi, ha condotto tanti studi scientifici sulla Ipersensibilità Elettromagnetica.

In Italia la dott.ssa Annunzia Difonte, specialista in Medicina del Lavoro, indicata nell’elenco suddetto, può fare certificazioni utili per il lavoro o per procedimenti legali.

Molti pazienti ci hanno riferito che il dott. Rea della Clinica di Dallas consigliava a chi è elettrosensibile di cercare di “scaricare” il più possibile l’energia elettrostatica del corpo camminando, per esempio, il più possibile scalzi, indossando scarpe con la suola in cuoio invece che in gomma, camminando lungo corsi d’acqua o su bagnasciuga del mare perché l’acqua favorisce lo scarico dell’elettricità elettrostatica.

Come crearsi un ambiente sicuro?

AMICA ha raccolto anche un ELENCO DI CONSULENTI che sono stati consigliati da Soci e Sostenitori che si sono trovati bene con loro. Alcuni si occupano proprio di misurazione dei campi elettromagnetici e di schermature.

Il Dott. Fiorenzo Marinelli sta conducendo per AMICA uno studio sull’associazione tra esposizione elettromagnetica a radiofrequenza e insorgenza dei sintomi negli elettrosensibili e fa delle consulenze specifiche attraverso la dosimetria per monitorare il rischio elettromagnetico a cui si espone la persona durante il giorno.

Resta in contatto con AMICA!

Sul CANALE YOUTUBE di AMICA troverai molte interviste sui campi elettromagnetici e sulla elettrosensibilità.

Diventa Socio e partecipa al Gruppo Gmail di AMICA per confrontarti con altre persone che hanno il tuo problema.

Scarica il volantino sulla Ipersensibilità Elettromagnetica e portalo al tuo medico!

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