L’onorevole Sbrollini chiede al Ministro della Salute se il Governo intenda promuovere il riconoscimento della sensibilità chimica multipla come malattia sociale, e, inoltre, di attivarsi per migliorare la diagnosi precoce e la prevenzione delle complicanze connesse alla patologia.
La firmataria domanda, inoltre, di agevolare “l’accesso dei soggetti affetti da sensibilità chimica multipla alle attività scolastiche, sportive, lavorative e ricreative attraverso la realizzazione di aree bonificate”, e, infine, di promuovere “la restrizione dell’uso di fragranze e del fumo negli ambienti in cui si svolgono tali attività nonché tutto quanto possa sostenere gli affetti da sensibilità chimica multipla nel loro percorso di cura e di inserimento sociale”.