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L’uso dei telefoni senza filo aumenta sul lungo periodo il rischio di cancro

Recensione a cura di A.M.I.C.A.-www.infoamica.it

Un nuovo studio appena pubblicato sull’International Journal of Oncology (Febbraio 2006) dimostra che l’uso prolungato di telefoni cellulari e cordless può aumentare le probabilità di ammalarsi di cancro al cervello: in particolare, l’uso di telefoni cellulari per più di un anno aumenta la soglia del rischio di ammalarsi di neuroma acustico (OR:2,9-95% CI 2.0-4.3). È stato rilevato che sia i telefoni GSM che quelli cordlless accrescono tale rischio del 50% (rispettivamente OR: 1.5-95% CI 1.1-2.1 e OR: 1.5-95% CI 1.04-2.0).

Attualmente è piuttosto inverosimile che uno studio scopra un‘associazione tra una causa e un tumore cerebrale con un’esposizione inferiore a 10 anni, poiché generalmente ci vuole un periodo più lungo prima che il tumore si sviluppi tanto da essere diagnosticabile. Questo è uno dei primi studi concepiti per riuscire a fare una valutazione sull’uso dei cellulari con un tempo inferiore.

L’analisi iniziale dei risultati dello studio suggerisce che ci sia in totale un notevole aumento del rischio dopo 5 anni di utilizzo di tali apparecchi e che ci sia un aumento ulteriore nel caso specifico dei neuroma acustici dopo 10 anni.

I risultati seguenti di innalzamento del rischio si riferiscono a persone che hanno usato dei telefoni GSM per almeno 64 ore (cioè 64 minuti al mese per 5 anni o 32 minuti al mese per più di 10 anni) e a persone che hanno usato dei telefoni cordless per più di 195 ore (cioè mediamente 98 minuti al mese o 3 minuti al giorno per oltre 10 anni).

Una scoperta che desta particolare preoccupazione è la relazione statisticamente significativa di tutti i tumori cerebrali benigni con l’uso dei telefoni cordless; il rischio raddoppierebbe per un uso superiore ai 10 anni, anche se a minime dosi giornaliere. Poiché si ritiene che il periodo medio di latenza per questi tumori sia di 10 anni o oltre, sarebbe utile condurre uno studio più ampio attraverso il quale si possa valutare un campione maggiore di persone che usano per un lungo periodo i telefoni cellulari e osservare un periodo più ampio di utilizzo.

Fonti:
http://histology1.med.uoc.gr/ijo/ijo.htm
http://www.powerwatch.org.uk/news/20060206_brain_tumours.asp

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