Roma, 12.12.2007
Nello stesso giorno della manifestazione nazionale indetta dall’associazione A.M.I.C.A. per i malati ambientali, il capogruppo di Rifondazione Comunista alla Regione Lazio, Ivano Peduzzi, ha presentato una mozione al Consiglio Regionale, per sostenere la protesta dei malati di Mcs – Sensibilità chimica multipla e per sollecitare la Giunta regionale alla soluzione dei problemi causati dalle sostanze tossiche usate per le amalgame dentarie.
Peduzzi intendeva impegnare la Giunta regionale del Lazio a dare immediata attuazione all’articolo 155 della Legge Finanziaria regionale del 2006, che già prevedeva il riconoscimento della Sensibilità Chimica Multipla quale patologia rara e l’individuazione di un centro di riferimento e di presidi dedicati alla diagnosi e cura della stessa.
La stessa mozione aggiunge il problema dei danni derivanti dall’esposizione o dal contatto con le amalgame dentarie costituite da metalli quali mercurio, rame, zinco e cadmio, che possono avere conseguenze nocive sull’organismo. In particolare, il mercurio è l’elemento piú tossico al mondo dopo il plutonio, 5000 volte piú tossico del piombo.
Secondo l’Oms, per l’essere umano è proprio l’amalgama dentale la maggior fonte di esposizione al mercurio.