Il Fascino discreto dell’Elettromagnetismo
Tutto quello che dovreste sapere sull’inquinamento elettromagnetico: scienza, salute e ambiente.
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Gli esseri viventi sono stati selezionati nel corso di migliaia di generazioni in modo da stare in equilibrio con un campo elettromagnetico naturale di alta frequenza di 194µV/m. Ma dal secondo Dopoguerra, nel mondo “avanzato” sono apparsi i dispositivi che generano o utilizzano campi elettromagnetici – i campi artificiali – e sono tutte quelle apparecchiature senza le quali, probabilmente, non sapremmo più vivere: telefonini, televisori, computer, forni a microonde ecc. Questi dispositivi, hanno fatto si che ora noi viviamo immersi in campi elettromagnetici che a volte sono centomila volte superiori al campo elettromagnetico naturale. In questo libro, in maniera esaustiva e con uno sguardo a 360°, si vuole mettere a disposizione del lettore un quadro d’insieme sull’impatto che questa concentrazione di tecnologie elettromagnetiche sta avendo sul nostro quotidiano a livello di scienza, di salute e di ricadute sull’ambiente.
Onde anomale, di Alessio Ramaccioni e Pablo Castellani
http://www.editoririuniti.net/onde-anomale-di-alessio-ramaccioni-e-pablo-castellani/
Se l’aria che ci circonda fosse contaminata e potesse causare tumori, non vorreste saperlo con assoluta certezza? Sappiate che la possibilità esiste e che nessuno sembra voler sollevare il problema. Le antenne per la telefonia mobile e gli stessi cellulari inondano l’etere di onde elettromagnetiche che agiscono sugli organismi umani causando modifiche a livello cellulare. Lontani dalla voglia di fare allarmismo, Alessio Ramaccioni e Pablo Castellani raccontano le loro esperienze in un reportage che parte da lontano, dalla trasmissione Il nemico invisibile che da anni si occupa del problema denunciando la linea di condotta poco chiara delle istituzioni e delle lobby di potere, esaminando documenti e interpellando scienziati di fama internazionale. Perché se è vero che non ci sono ancora certezze sui danni provocati dall’elettrosmog, è vero anche che le conferme sono state cercate senza la dovuta attenzione e senza rimettersi a quel “principio di precauzione” imperativo quando si tratta della sicurezza della popolazione.