Studio dell’International Journal of Occupational and Enviromental Health, Vol 16, No 3(2010)
I ricercatori Vini G. Khurana, Lennart Hardell, Joris Everaret, Alicja Bortkiewicz, Michael Carlberg e Mikko Ahonen hanno analizzato la crescente esposizione della popolazione alle microonde e alle radiazioni da radiofrequenza emessa dalle tecnologia di comunicazione wireless, compresi telefoni cellulari e relative stazioni di ripetizione.
Tramite una ricerca su PubMed, gli studiosi hanno identificato un totale di 10 studi epidemiologici che valutano gli effetti dei ripetitori sulla salute. Sette di questi studi esplorano l’associazione tra la prossimità delle stazioni base e gli effetti neuro-comportamentali, mentre tre investigano gli effetti sul cancro.
E’ stato scoperto che otto dei 10 studi riportano un aumento della prevalenza di negativi sintomi neuro-comportamentali, o tumore nelle popolazioni distanti meno di 500 metri dai ripetitori. Nessuno degli studi ha riportato esposizioni al di sopra delle direttive internazionali accertate, suggerendo come queste possano essere inadeguate a tutelare la salute delle popolazioni.
I ricercatori sono convinti che studi epidemiologici comprensivi sugli effetti a lungo termine dell’esposizione a ripetitori di apparecchi cellulari, siano necessari per un’urgente e più definita comprensione sul loro impatto sulla salute.