Autori: Martini A, Iavicoli S, Corso L.
La MCS, nota comunemente come patologia ambientale, è una patologia cronica nella quale esposizioni a basse dosi di sostanze chimiche sono correlate a sintomi di varia intensità. Con la continua introduzione di nuove sostanze, le persone con MCS soffrono di significative limitazioni nel loro ambiente di vita e spesso nel loro ambiente di lavoro.
Questo studio descrive la situazione attuale della MCS in relazione ai punti critici della sua definizione di caso, riguardo la quale non c’è ancora consenso generale; ciò rende difficile riconoscere la malattia con certezza, soprattutto la sua relazione con il lavoro. Sorgono anche altri problemi sul ruolo del medico nella diagnosi e gestione del paziente, sul livello di basse esposizioni a sostanze chimiche e sulle misure migliori da adottare per prevenirle. Viene proposto un “percorso” diagnostico, utile come punto di riferimento per il medico del lavoro che spesso viene chiamato per primo ad identificare i casi sospetti con questa malattia e chiamato a gestire i lavoratori con MCS. I problemi legati al lavoro per le persone con MCS dipendono non solo dalle esposizioni in ambito lavorativo, ma anche dalla incompatibilità tra la loro malattia e il lavoro. Più medici del lavoro devono essere “sensibili” nei confronti della MCS, così che questi lavoratori siano riconosciuti tempestivamente e che il lavoro sia adattato come necessario e vengano promosse misure preventive sul luogo di lavoro.
Abstract in inglese: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/?term=23844274
Traduzione di Francesca Romana Orlando
Testo completo: http://www.hindawi.com/journals/oximed/2013/351457/
Titolo: Multiple chemical sensitivity and the workplace: current position and need for an occupational health surveillance protocol.
Oxid Med Cell Longev. 2013;2013:351457. doi: 10.1155/2013/351457. Epub 2013 Jun 16.