Alcuni ricercatori olandesi dell’Istituto Nazionale di Salute Pubblica e Ambientale di Bilthoven, del Dipartimento di Psicologia Clinica e Sanitaria, della Facoltà di Scienze Sociale dell’Università di Utrecht, dell’Istituto di Scienze per la Valutazione del Rischio della stessa Università e della Divisione di Salute e Ambiente dei Servizi Sanitari della Municipalità di Amsterdam, hanno pianificato una ricerca sui sintomi associati dai pazienti elettrosensibili ai campi elettromagnetici, anche a bassi livelli di esposizione da fonti come cellulari e altri dispositivi a radiofrequenza. L’indagine viene condotta usando un questionario definito “Ecological Momentary Assessment” su cui i pazienti dovevano riportare i sintomi associati alle esposizioni. Contemporaneamente gli stessi pazienti indossavano dei dosimetri che registravano le loro esposizioni personali a campi elettromagnetici da radiofrequenza per cinque giorni.
I diari comprendono la registrazione della gravità di 10 sintomi non specifici e stati di umore percepito in relazione ai campi elettromagnetici. Successivamente i ricercatori studiano la relazione tra i sintomi registrati nel diario e i livelli di esposizione registrati dal dosimetro.
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